Pholiota aegerita (Brig.) Sing. | 
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Può essere considerata una tra le specie fungine più note e facili da reperire, si trova infatti in tutti i luoghi freschi della Regione, soprattutto nelle vicinanze di corsi d'acqua. | 
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| NOME SCIENTIFICO | Pholiota aegerita (Brig.) Sing.. | 
| NOME VOLGARE | Pioppino o Piopparello | 
| CLASSE | Basidiomiceti  | 
    
ORDINE  | 
      Agaricali  | 
    
FAMIGLIA  | 
      Cortinariacee  | 
    
HABITAT  | 
      Cresce cespitoso a gruppi di numerosi esemplari sulle radici, ceppaie e tronchi principalmente di pioppi, ma anche di salici e di altre latifoglie. Dalla primavera all'autunno.  | 
    
CARATTERISTICHE  | 
      Cappello di 2-12 cm di diametro; carnoso, inizialmente globoso, poi
aperto, successivamente diventa piano o anche depresso; cuticola liscia,
morbida al tatto, colore crema-nocciola, più scuro al centro, con l'età
impallidisce, talvolta si screpola in minute areole.
  Lamelle decorrenti sul gambo, fitte, di colore biancastro poi bruno- ocraceo. Gambo di 4-10 cm di altezza e 0.8-1.5 cm di diametro; slanciato, cilin- drico, sottile, talvolta radicante alla base, fibroso, bianco, poi macchia- to di bruno. Anello bianco ampio, membranoso, persistente. Carne bianca, fibrosa quella del gambo; odore e sapore gradevoli. Spore tabacco in massa, ovoidi-ellissoidali, di 8.5-11 x 5-7 µm.  | 
    
COMMESTIBILITÀ  | 
      Commestibile ottimo.  | 
    
| La presente scheda è tratta dal volume "FUNGHI D'ABRUZZO" a cura di M. Rosaria TIERI e Nino TIERI | |
| Altre foto | |